Diaporama - La battaglia di Pieve di Trebbio

Protagonista indiscusso dell'azione è Leonida Patrignani, "Bandiera", che intende organizzare un piccolo gruppo di uomini per unirsi alle formazioni di "Armando" presso Pavullo. La situazione che si trova davanti "Bandiera", ricostruita dallo stesso solo nel 1986, è assai diversa: le sue forze, in sovrannumero, male armate e male addestrate, sono costrette ad attraversare il Panaro presso Casona per poi raggiungere l'abitato di Pieve di Trebbio.

Traditi da una spia, i partigiani si insediano presso la canonica e presidiano le diverse vie d'accesso, rischiando però di subire un disastroso accerchiamento. Forze tedesche e fasciste salgono da Tagliata e presso "Il Fontanazzo" si verifica un durissimo scontro a fuoco, con tre partigiani morti e un numero imprecisato di militi. Altri partigiani sarebbero morti nei giorni successivi. Sfuggito all'accerchiamento, "Bandiera" decide di sciogliere la formazione, subendo per questo diverse critiche, alle quali avrebbe risposto solamente nel 1986.

Allo scontro di Pieve di Trebbio e ai rastrellamenti del 1944 nel territorio guigliese ha dedicato versi di grande intensità il poeta locale Ettore Pedroni.

 

Diaporama

© 2024 - Comune di Guiglia. - P.iva - Via Plessi 3 ant.D, Guiglia(Mo) - info@atlaszone.net - T.059765900