Il centro abitato di Monterosello si trova in posizione dominante sulla vallata del Rio Ghiaia, bacino idrografico del fiume Reno: il toponimo testimonia l'antica origine dell'insediamento, legato ai Duchi d'Orso di Persiceta, a Nonantola e ai primi Capitani del Frignano.

Conteso per secoli tra modenesi e bolognesi, rientra definitivamente nell'ambito dei domini estensi solamente alla fine del XIV secolo per essere assegnato in feudo nel 1401 a Uguccione Contrari, entrando a far parte, insieme a Montecorone e Montombraro, alla Podesteria di Savignano e, di conseguenza, al Marchesato di Vignola fino all'abolizione dei feudfi nel 1796. Nel 1643 nasce a Monteorsello Jacopo Cantelli, matematico, cartografo e cosmografo del Duca Francesco II d'Este.

Dal 1815 Monteorsello entra a far parte del Comune di Guiglia. Il centro abitato viene duramente colpito dai bombardamenti alleati il 19 aprile 1945, tre giorni prima della Liberazione, con un bilancio drammatico: 10 morti e 31 abitazioni distrutte, inclusa la Chiesa della Vergine Assunta, che conserva ancora oggi un importante dipinto di Begarelli.